Il progetto “MATES – Manager per la transizione sostenibile” promosso da Fondirigenti e realizzato da Sistemi Formativi Confindustria in collaborazione con Fondazione Ecosistemi ed ECOLE Enti COnfindustriali Lombardi per l’Education ha restituito un’immagine di come sono organizzate oggi le imprese rispetto al tema delle politiche ambientali e della sostenibilità.
Uno degli asset prioritari in tema di politica industriale, sia sul fronte istituzionale che su quello delle organizzazioni di rappresentanza degli interessi di imprese e manager, è rappresentato dalla necessità ed al tempo stesso dall’opportunità, di evoluzione del modello economico produttivo in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale.
In Italia sono state identificate 17 “filiere produttive” e la loro qualificazione ambientale e sociale interessa tutte le organizzazioni, comprese le pubbliche amministrazioni. Esse rappresentano quindi il target ottimale per ridurre l’impronta ecologica di un’organizzazione o di un territorio, che si adatta pienamente all’approccio del ciclo di vita. La proposta ha accettato la sfida della conversione ecologica e coinvolto più di 300 manager di 75 imprese, di cui almeno 7 con sede nel Mezzogiorno.
A partire dai risultati dell’indagine sulle competenze manageriali, ricavati dall’analisi di 314 Questionari, considerate dalle imprese cruciali per lo sviluppo futuro e dei successivi 4 focus group di approfondimento sulle competenze relative ai seguenti temi specifici (1_Eco-Progettazione (sostenibile e circolare) 2_ Green Procurement 3_ Processi produttivi a basso impatto ambientale 4_ Green marketing e comunicazione) che oggi si considerano essenziali in un’ottica green, sono stati elaborati:
- lo strumento di assessment che risponde allo scopo di supportare le imprese nell’individuazione dei fabbisogni formativi in tema di competenze manageriali per la sostenibilità;
- 10 modelli formativi, ritenuti utili per sviluppare o aggiornare le competenze manageriali per la sostenibilità.
I modelli sono stati articolati sulla base sia del target professionale di riferimento (1_ Alta direzione 2_Responsabili della sostenibilità 3_Responsabili di processo (produzione; progettazione; approvvigionamento) 4_ Altre funzioni (manager e quadri direttivi in senso trasversale); sia della tipologia di formazione prevista, prevedendo, per ciascuno di essi, gli obiettivi formativi, il taglio generale o specialistico, la durata auspicabile, le metodologie didattiche preferibili, una macro-articolazione dei contenuti e le competenze attese in uscita.
I modelli formativi si integrano con lo strumento di assessment, infatti, a seguito dei risultati ottenuti dalla compilazione di quest’ultimo, ci si potrà orientare su uno dei 10 modelli formativi al fine di aggiornare/integrare le proprie competenze.
Per scaricare i modelli formativi clicca qui Modelli formativi base e avanzati per la sostenibilità