Le aziende che vogliono o devono intraprendere percorsi verso la sostenibilità dei propri processi produttivi e dei propri prodotti o servizi dovranno fare sempre più i conti con la propria catena di fornitura. In un approccio, come si dice, al ciclo di vita (life cycle prespective, richiamata anche dagli standard di certificazione dei sistemi di gestione ambientale), le Imprese devono rassicurare sulla loro buona condotta ambientale e sociale non dimenticando che una parte, a volte anche rilevante, del proprio prodotto o servizio è assicurata dai propri fornitori, dove spesso si concentra l’impatto ambientale e sociale più significativo.
La Buygreen Community è la comunità delle grandi imprese italiane partecipate pubbliche; essa sostiene e promuove annualmente il Sustainability Monitor Report oggi arrivato alla seconda edizione (la terza verrà presentata in anteprima al Forum Compraverde del 19 e 20 ottobre 2022). Si tratta di uno strumento di indagine che intende misurare come e quanto le grandi imprese stanno facendo per la transizione ecologica attraverso un miglioramento ambientale e sociale dei loro sistemi di approvvigionamento. L’indagine coinvolge circa 200 imprese di grandi dimensioni e si realizza attraverso la compilazione di un questionario che indaga sulle politiche, sulle pratiche operative, sulla formazione e sulla misurazione in materia di acquisti sostenibili.
Quello che emerge dall’ indagine conferma che le grandi aziende si stanno attrezzando per adottare politiche di acquisto sostenibili, che possono risentire di necessità di miglioramento, forse anche a causa della repentina modifica del contesto economico e sociale che abbiamo registrato in questi ultimi due anni. I Criteri Ambientali vengono utilizzati negli acquisti in maniera più marcata rispetto a quelli sociali; la formazione continua ad essere un punto di debolezza come lo sono anche gli indicatori di misurazione delle prestazioni del procurement per la sostenibilità.
Una delle debolezze che si riscontra costante negli anni riguarda in particolare la formazione. Nel report si sottolinea che “Si è osservato che un rispondente su due ritiene che si debba migliorare la formazione del personale; uno su quattro dichiara di essere soddisfatto della formazione cui è stato sottoposto il personale e un quinto del campione dichiara l’assenza totale di formazione. Nello specifico: 50.0% ha risposto da migliorare/aggiornare; 25.0% ha risposto consolidato; 20.8% ha risposto assente; 4.2% ha risposto in fase di avvio. Si osserva come la formazione, a eccezione di una parte di aziende virtuose che possiedono una prassi consolidata in questo senso, sia assente o comunque carente e da migliorare”.
Con il Progetto MATES EXTENDED, promosso da Fondirigenti e realizzato da SFC Sistemi Formativi Confindustria, Fondazione Ecosistemi ed Ecole, ci si è concentrati proprio sulle lacune di competenza manageriale che devono essere colmate per assicurare che l’impresa intraprenda presto e bene quella trasformazione verso la sostenibilità dei processi di produzione e consumo. Grazie a MATES EXTENDED sono stati messi a punto un sistema di self-assessment e dei modelli formativi rivolti a diverse figure manageriali, che risultano centrali per assicurarsi il successo necessario.
Tra queste figure manageriali troviamo ovviamente anche il Manager per gli approvvigionamenti sostenibili, al quale, al pari delle altre 6 figure affrontate, è stato dedicato uno specifico questionario di self-assessment e un modello formativo ritagliato su misura per le competenze e le conoscenze che devono essere garantite. Ogni manager che abbia compiti e responsabilità in materia di procurement dovrebbe valutare il suo livello di preparazione, compilando il questionario di self-assessment, e poi vedere come poter migliorare le proprie capacità e competenze attraverso la formazione che dovrebbe affrontare gli argomenti trattati nello specifico modello formativo.
Con il progetto MATES EXTENDED il promotore e i suoi realizzatori intendono quindi contribuire a rispondere a quella insufficienza di formazione che viene anche dichiarata dalle grandi imprese e quindi si suppone ancora più marcata nelle PMI italiane.
La comunicazione e la diffusione dei risultati del progetto MATES EXTENDED sono oggi il compito più importante che hanno i suoi realizzatori e per questo è stato messo in programma per il 19 ottobre alle ore 16.30 un convegno dal titolo “Il Progetto MATES EXTENDED per le competenze del manager dell’approvvigionamento sostenibile” che si svolgerà all’interno della XVI edizione del Forum Compraverde (Roma, 19 e 20 ottobre prossimi).